Varcato il portone al n. 15 di piazza Innocenzo III, già nello scendere i quattro scalini in travertino si apre un mondo di storia accedendo alla prima e, poi, alla seconda espositiva; sulla destra ancora intatto rimane l’affaccio nell’antica cisterna per la raccolta delle acque al servizio del sovrastante edificio. Al centro della seconda sala, una possente colonna di travertino, con basamento circolare e sormontata da un robusto ed elegante capitello di scuola dorica, regge con quattro archi a tutto sesto un’intera ala dell’edificio denominato “Casa dei Canonici”. La prima struttura potrebbe risalire intorno all’anno mille quando veniva demolito l’antico tempio eretto nel V secolo al termine del Concilio di Efeso, per dare inizio all’edificazione sulla spianata dell’antica acropoli dell’odierna Cattedrale con la sua bellissima Cripta universalmente riconosciuta come “Cappella Sistina del Medioevo”. All’interno della due sale della Galleria sono accaduti nei secoli fatti storici e mitologici e, in tale ambito, si racconta che Papa Bonifacio le utilizzasse per scrivere le sue “bolle” al di fuori del Palazzo Papale troppo animato da visite di ambasciatori e messi nobiliari. Di certo, nei tempi a noi vicini l’intero ambiente è stato set cinematografico per Jonny Dorelli nel suo magnifico film “ State buoni se potete” e, per numerosi anni, laboratorio dello scultore Tommaso Gismondi. Le due sale hanno assunto l’attuale vocazione di Centro di Arte Visiva a partire dalla fine degli anni ’90 dopo aver ospitato la sede del Gruppo Sbandieratori Castello . Negli anni nella Galleria si sono tenute svariate attività espositive nel campo della pittura e della scultura con la partecipazione di numerosi artisti italiani e stranieri. Nell’attualità la Galleria è animata dal fervore creativo del Prof. Alfio Borghese, critico d’arte dalle molteplici iniziative tra cui la Direzione Artistica della Biennale di Arte Contemporanea di Anagni, Alatri e Frosinone. La Galleria ha ospitato, tra l’altro, la collettiva “Tra le Antiche Volte” , a cura della dott.ssa Loredana Rea , organizzata a sostegno dell’impegno sociale dal compianto artista anagnino Antonio Menenti; tra gli artisti partecipanti: Minou Amirsoleimani, Renzo Bellanca, Anna Boschi, Vito Capone, Pietro Celani, Marisa Cortese, Paolo Gobbi, Pirjo Heino, Chen Li, Vincenzo Ludovici, Rita Mele, Antonio Menenti, Marta Nieuwenhuijs, Guido Pecci, Fernado Rea, Elena Sevi.
Nel 2007 la Galleria La Colonna ha ospitato la rassegna personale del pittore anagnino PaTù con le sue principali opere nel solco della PopArt. Si segnala, poi, la personale di Costantino Baldino a cura del Centro di Formazione e Ricerca Teatrale di Anagni e ,successivamente, sotto la direzione artistica del Prof Alfio Borghese le esposizioni di artisti come Giovanni Mazzanti, Fiorella Manzini, od anche Paolo Gaetani e Francesco Colacicchi pittore e figlio d’arte da quel padre anagnino Giovanni Colacicchi accolto tra i maggiori del novecento. Numerosi gli ulteriori appuntamenti che si susseguono durante tutto l’anno. Nell’attualità nell’ambito della Galleria è ospitata una grande opera della collezione privata del Prof. Vittorio Sbarbi colpito dalla storia e dalla particolare bellezza della Galleria La Colonna.