sabato 29 marzo 2014

Benvenuti nella‭ ‬Galleria d’Arte "La Colonna" di Piazza Innocenzo III di Anagni.

Benvenuti nella‭ ‬Galleria d’Arte La Colonna di Piazza Innocenzo III di Anagni.
‭ ‬Varcato il portone‭  ‬al n.‭ ‬15‭ ‬di piazza Innocenzo III,‭ ‬già nello scendere i quattro scalini in travertino‭  ‬si apre un mondo di storia accedendo alla prima e,‭ ‬poi,‭ ‬alla seconda‭  ‬espositiva‭;  ‬sulla destra‭ ‬ancora‭  ‬intatto‭ ‬rimane‭ ‬l’affaccio nell’antica cisterna per la raccolta delle acque al servizio del sovrastante edificio.‭  ‬Al centro della seconda sala,‭ ‬una possente colonna di travertino,‭ ‬con basamento circolare e sormontata da un robusto‭ ‬ ed elegante‭ ‬capitello di scuola dorica,‭ ‬regge con quattro archi‭  ‬a tutto sesto un’intera ala dell’edificio denominato‭ ‬“Casa dei Canonici‭”‬.‭  ‬La prima struttura potrebbe risalire intorno all’anno mille quando veniva demolito l’antico tempio‭ ‬eretto nel V secolo al termine‭  ‬del Concilio di Efeso,‭  ‬per dare inizio all’edificazione sulla‭ ‬spianata dell’antica acropoli‭ ‬dell’odierna Cattedrale con la sua bellissima Cripta universalmente riconosciuta come‭  “‬Cappella Sistina del‭ ‬Medioevo‭”‬.‭ ‬All’interno della due sale della Galleria sono accaduti‭ ‬ nei secoli fatti storici e mitologici e,‭ ‬in tale ambito,‭ ‬si racconta che Papa Bonifacio le utilizzasse per scrivere le sue‭ “‬bolle‭”  ‬al di fuori del‭  ‬Palazzo Papale‭  ‬troppo animato da visite di ambasciatori e messi nobiliari.‭ ‬Di certo,‭ ‬nei tempi‭  ‬a noi vicini l’intero ambiente è stato set cinematografico‭  ‬per Jonny Dorelli nel suo magnifico film‭ “ ‬State buoni se potete‭”  ‬e,‭ ‬per‭  ‬numerosi anni,‭ ‬laboratorio dello scultore Tommaso Gismondi.‭  ‬Le due sale hanno assunto l’attuale vocazione di Centro‭  ‬di Arte Visiva a partire dalla fine degli anni‭ ’‬90‭ ‬dopo aver ospitato la sede del‭ ‬Gruppo Sbandieratori Castello‭ ‬.‭ ‬Negli anni nella Galleria‭  ‬si sono tenute svariate‭ ‬attività espositive nel campo della pittura e‭  ‬della scultura‭ ‬con la partecipazione di numerosi artisti italiani e stranieri.‭ ‬Nell’attualità la Galleria è animata dal fervore creativo del Prof.‭ ‬Alfio Borghese,‭ ‬critico d’arte dalle molteplici iniziative tra cui la Direzione Artistica della‭ ‬Biennale di Arte Contemporanea di Anagni,‭ ‬Alatri e Frosinone.‭ ‬La Galleria ha ospitato,‭ ‬tra l’altro,‭ ‬la collettiva‭ “‬Tra le Antiche Volte‭”‬ ,‭  ‬a cura della dott.ssa Loredana Rea‭ ‬,‭ ‬organizzata a sostegno dell’impegno sociale dal compianto artista anagnino Antonio Menenti‭; ‬ tra gli artisti partecipanti:‭ ‬Minou Amirsoleimani,‭ ‬Renzo Bellanca,‭ ‬Anna Boschi,‭ ‬Vito Capone,‭ ‬Pietro Celani,‭ ‬Marisa Cortese,‭ ‬Paolo Gobbi,‭ ‬Pirjo Heino,‭ ‬Chen Li,‭ ‬Vincenzo Ludovici,‭ ‬Rita Mele,‭ ‬Antonio Menenti,‭ ‬Marta Nieuwenhuijs,‭ ‬Guido Pecci,‭ ‬Fernado‭  ‬Rea,‭ ‬Elena Sevi.‭
‬Nel‭ ‬2007‭ ‬la Galleria La Colonna ha ospitato la rassegna personale del pittore anagnino PaTù con le sue principali opere nel solco della‭ ‬PopArt.‭ ‬Si segnala,‭ ‬poi,‭ ‬la personale di Costantino Baldino a cura del‭ ‬Centro di Formazione e‭  ‬Ricerca‭ ‬Teatrale di Anagni‭ ‬e‭ ‬,successivamente,‭ ‬sotto la direzione artistica del Prof Alfio Borghese le esposizioni di artisti come Giovanni Mazzanti,‭ ‬Fiorella Manzini,‭ ‬od anche Paolo Gaetani e Francesco Colacicchi pittore e‭ ‬figlio d’arte da quel padre anagnino Giovanni Colacicchi accolto tra i maggiori del novecento.‭ ‬Numerosi gli‭  ‬ulteriori appuntamenti che si susseguono durante tutto l’anno.‭ ‬Nell’attualità‭  ‬nell’ambito della Galleria è‭  ‬ospitata‭  ‬una grande opera della collezione privata del Prof.‭ ‬Vittorio Sbarbi colpito dalla storia e dalla particolare bellezza della Galleria La Colonna.

La Provincia e i comuni di Anagni e Frosinone, invitano alla Biennale d'arte 2014.

La Provincia e i comuni di Anagni e Frosinone, invitano alla Biennale d'arte - Biennale d'arte contemporaneaLa “Biennale di Arte Contemporanea" è finalizzata alla promozione e valorizzazione degli artisti nazionali, internazionali e della Ciociaria. Il concorso prevede l’allestimento di un’importante esposizione collettiva dal 1° al 30 di aprile alla Villa Comunale di Frosinone, nella Sala esposizioni della Provincia di Frosinone, nella galleria la Colonna e nella Sala della Ragione ad Anagni. Tutte le opere saranno ospitate gratuitamente in un catalogo. La Biennale, a tema libero, si suddivide in 5 sezioni: pittura, scultura e installazioni, arte fotografica, video arte, arte virtuale.

Mostra di Francesco Colacicchi ad Anagni dal 28 giugno al 14 luglio - Immagini.


                                                                  Mostra del pittore

FRANCESCO COLACICCHI
dal 28 giugno al 14 luglio 2013, presso la galleria
”La Colonna",
ad Anagni, Piazza Innocenzo III
la galleria sarà aperta dal martedì alla domenica con il seguente orario 10-13 / 16-19

Francesco Colacicchi.
Nato a Firenze nel 1942 si è diplomato all'Accademia di Belle Arti della sua città e per tre decenni ha insegnato nei licei artistici di Lecce e Firenze.
Francesco si considera allievo di suo padre, da cui ha appreso la tecnica con la quale esprime se stesso, come dilettante della pittura.
Nel 1983, nel presentare una personale del figlio a Firenze, Giovanni Colacicchi ha scritto:
"La sua pittura nasce da un'intensa partecipazione di tutto l'essere suo alle naturali vicende della luce del giorno:  al suo sorgere e imporsi, al suo affievolirsi e poi cedere alla notte. Nasce dal suo attento seguire il mutarsi degli aspetti terreni secondo il corso delle stagioni, affermando al tempo stesso quel tanto di immutabile che è nell'essenza di ciascuna cosa. Questo lo porta a percorrere i luoghi alla ricerca del paese o dell'oggetto che più commuova la sua sensibilità e la sua volontà costruttiva:  così che per la sua arte ogni oggetto, ogni paese, oltre qualsiasi fisica costatazione, diventi documento e leggibile simbolo di vita interiore". AnagniArte

Anagni - Cittadini di Anagni di cui essere orgogliosi. - Enrico Fanciulli - Pittore, compositore e scrittore (AnagniArte).

Enrico Fanciull è nato ad Anagni dove vive e lavora. Personalità poliedrica, spazia dalla pittura alla composizione musicale, alla scrittura. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività artistica.

Giovanissimo, nel 1954, partecipò al 1° premio Nazionale di Pittura "Città di Anagni" che si tenne presso il Palazzo Comunale. In quell'occasione esposero le loro opere Guttuso, Levi, Calabria, Purificato ed altri famosi artisti. L'iniziativa fu promossa dall'allora sindaco Lello Lanzi.

Seguono diverse recensioni, tra cui quella di Giovanni Colacicchi.

"Sono passati circa dieci anni da quando ad Anagni ho conosciuto Enrico Fanciulli e la sua pittura. E durante il tempo che da allora è trascorso ho avuto evidenti prove del suo costante e libero impegno nella sua arte. A quel tempo era già chiaro in quale direzione, sia pure un po'timidamente, egli si muovesse ; ed era, la sua, una pittura chiara, sensibile, anche se lievemente velata; tale però, nei suoi elementi fondamentali, da apparire aperta a una maggiore ricchezza tonale, e a una più articolata modulazione della forma. Ed è quanto veramente è avvenuto, sia per la sua individuale maturazione, sia per l'accrescersi della sua cultura figurativa, sia per il suo essere alieno, decisamente dalle deviazioni di cui più ha sofferto la generazione cui appartiene".
Giovanni Colacicchi, già direttore Acc. Belle Arti di Firenze, docente, pittore, critico d'arte.
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Enrico Fanciulli, dunque, per quanto uomo di cultura (anzi, proprio perché uomo di cultura) rifugge dal culturismo scolastico, da quello scolasticismo pittorico che ha già prodotto eserciti di ottimi mediocri, di grammatici che non sanno comunicare. Egli compie infatti il suo sforzo grafico e cromatico alla scoperta del più sottile intimismo; e vi riesce data la natura poetica non solodell'ambiente che rappresenta, ma anche e soprattutto della sua sensibilità di uomo.
Francesco Boneschi, già Presidente Federazione Italiana Arti Figurati.


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 La stesura compositiva, la corposità degli impiantì di luce, gli accostamenti tonali, la impalcatura del colore, rivelano uno spirito libero e deciso che avvolge la procedura artistica in un sentitissimo clima passionale tanto che l'ambiente risulta immerso in una calda e pacata atmosfera. I ritmi sono, quindi, morbidi e fanno percepire chiaramente il nascere e lo svilupparsi di un linguaggio corsivo, fino a divenire di getto in una pittura rapidissima, quasi esistenziale.
Renato Lamperini, Critico d'arte
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 Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero.
In Italia ha esposto, tra le altre città, a Ferrara, Firenze, Perugia, Roma, Venezia, Viareggio.
All'estero ha partecipato alle seguenti mostre:
- Premio Internazionale d'arte "Città di Hallstahammar", Svezia 1985
- Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea, Palazzo delle Esposizioni, Nizza 1985
-Arco 86, Arte Contemporanea, Feria Internacional De Madrid 1986
- Artexpo NY- New York International Art Fair, 1986
- The International Contemporary Art Fair, London Olympia, 1986
-ArtExpoCal, LosAngeles, USA, 1987
- Italian Artist Works atthe Drei Könige Basel, 1988
Enrico Fanciulli è autore e compositore di oltre 160 brani musicali, tra le quali "Inno alla Ciociaria" e "Inno all'Europa", in latino, ambedue con parole di Cristina Amoroso. Le sue composizioni sono state eseguite in vari teatri e anche in trasmissioni radiofoniche.
Si è distinto anche come scrittore; tra le sue opere ricordiamo " I colori delle note, i suoni dei colori" e "L'allegra Brigata".
Quest'ultimo, ambientato ad Anagni, racconta le vicende di un gruppo di giovani che dopo anni spensierati, affrontano le difficoltà e la crudezza della guerra. AnagniArte

Anagni in una stampa del 1749, dove è visibile la grande scalinata demolita nel 1839.

Il panorama di Anagni risale al 1749, come indicato, e proviene dalla stamperia di S.Michele in Roma. Il Settecento rappresenta per la nostra città un periodo di rinascita edilizia. Nella stampa si può riconoscere l'enorme scalinata, demolita nel 1839, che partiva dal loggiato della cattedrale e terminava nell'attuale piazza Innocenzo III. Notare i campanili della cattedrale e di S. Andrea sormontati da cuspidi piramidali. CR

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